campi estivi parco nazionale foreste casentinesiI nostri figli hanno finito la scuola, cominciano le loro vacanze, tre mesi di libertà che spesso non coincidono con le ferie dei genitori, che ovviamente si limitano al massimo a due o tre settimane. Ecco che sempre più spesso ci si guarda attorno per cercare attività estive per i nostri bambini e ragazzzi, i cosiddetti campi estivi che possono dar loro una settimana non solo di vacanza, ma anche di divertimento, socializzazione, sport, movimento e altre esperienze che possano arricchirli.

Nel corso degli ultimi anni sono sempre di più i campi estivi proposti in tutta Italia: dai campi estivi dedicati allo sport a quelli immersi nella natura, da quelli itineranti a quelli in cui si impara una lingua straniera. Ovviamente ce ne sono per tutte le tasche e diventa sempre più difficile scegliere la soluzione migliore.

La prima cosa da fare è sempre la stessa, parlare con il vostro bambino/ragazzo e partire dai suoi interessi, sarà lui, infatti, a dover andare in vacanza e quindi, è giusto che sia reso partecipe della decisione.

Poi bisogna informarsi: leggere, cercare recensioni su internet, parlare con altri genitori che hanno già fatto esperienze simili, parlare con i responsabili e cercare di capire al meglio ogni aspetto del campo estivo. Spesso i campi estivi sono organizzati da società che per un paio di mesi “assemblano” bambini e li mettono sotto il controllo di operatori con poca esperienza, che ruotano di settimana in settimana. Quando scegliete a chi affidare i vostri figli dovete guardare dove andranno a stare: dove dormiranno, dove e cosa mangeranno, quanta esperienza hanno le persone che si prenderanno cura di loro. E’ fondamentale, e una struttura che non risponde con trasparenza a queste domande non è una struttura da scegliere. Occorre trovare un’organizzazione che da anni svolga quella attività che abbia personale dedicato e adeguatamente formato. Bisogna poter visitare la struttura, sapere quali attività svolgeranno durante la settimana, come poterli contattare, cosa accade in caso di emergenza… tutte questioni fondamentali alle quali un’organizzazione seria risponde con chiarezza.

Come scegliere i campi estivi per bambini e ragazzi

Vi proponiamo allora un decalogo per valutare al meglio le proposte per i Campi estivi 2018, ricordandovi sempre un concetto fondamentale, ad andare al camp sarà vostro figlio, fate decidere a lui in base ai suoi gusti e ai suoi interessi:

 

  1. Scegliere il contesto ambientale più gradito e più adatto al bambino (mare, campagna, montagna).
  2. Individuare un campo estivo con una precisa tematica in funzione degli interesse del bambino (n natura, sport, educazione ambientale…).
  3. Chiamare il centro prima della scelta e della prenotazione del campo estivo e parlare con un educatore.
  4. Richiedere un “curriculum” del centro, che permetta di valutarne “l’esperienza” nel settore.
  5. Chiedere la possibilità di parlare con altre famiglie che hanno già “provato” le proposte del centro.
  6. Verificare che esista rapporto adeguato tra il numero degli educatori e quello dei bambini/ragazzi e anche le fasce d’età dei bambini partecipanti
  7. Richiedere una descrizione dettagliata della struttura e, se possibile, vederla di persona durante gli open day.
  8. Assistere alla giornata di presentazione del centro per conoscere i referenti del progetto.
  9. Visionare il programma del campo e l’organizzazione della giornata.
  10. Attendersi indicazioni chiare su quanto servirà  (vestiario, attrezzatura, accessori) durante il campo.